venerdì 17 agosto 2012

Orgoglioni nazionali (7)



...In ritardo.

Il Ministro Moavero (Affari europei):

""Anche noi dobbiamo approfondire il dibattuto su questi temi nelle sedi appropriate, il Parlamento, le forze politiche e i media, in modo da coinvolgere il maggior numero possibile di cittadini in una discussione trasparente e democratica... (su) cosa non ci soddisfa dell'Europa attuale e cosa vorremmo cambiare per essere disposti a condividere più sovranità nell'ambito della casa comune europea",..."
( www.wallstreetitalia.com )

Adesso si sveglia? dopo il l'approvazione del Fiscal Compact che ci lega mani e piedi per 20 anni, in prossimità della richiesta degli aiuti al Mes/ Efsf che ci toglierà i rimasugli di sovranità nazionale? no.

"Moavero non indica esplicitamente la possibilità di referendum, come per esempio quello che nei Paesi Bassi propone l'opposizione socialista sul fiscal compact, o come in Italia vorrebbe la Lega Nord sull'euro (materia che peraltro è esclusa dalla consultazione popolare, secondo la Costituzione italiana).
Mentre parte della maggioranza conservatrice tedesca vorrebbe che fossero definite regole precise per quei paesi che volessero abbandonare la moneta comune."


Ah! ecco volevo ben dire. Il dibattito qui significa ascoltare cosa ha da riferire il governo in religioso silenzio, o al massimo facendo gesti di approvazione (si tira sempre fuori la Costituzione quando si vuole difendere qualche strambo estremismo, vedi R. Bindi sulle unioni gay).

"Il ministro dice che "se si pensa che questa Unione vada cambiata occorre suggerire come e in quali aspetti: se si pensa che la strada dell'integrazione sia superata o sia andata oltre il necessario, bisogna indicare la via alternativa"."

Capito? se si vuole criticare l'euro e l'Europa bisogna anche presentare un progetto governativo alternativo, che possibilmente non si discosti dai progetti montiani.


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