mercoledì 9 aprile 2014

Premier evanescenti


In Italia forse i primi ministri non sono mai esistiti. Aveva ragione Berlusconi a dire che il primo ministro italiano non ha alcun potere. E' solo un commediante che deve andare in Tv a dire quanto è bravo il governo, quante riforme farà il governo, che tutto va bene e il prossimo anno ci sarà la ripresa (per il culo).

Renzi ricade esattamente nella tipologia, di premier "showgirl" che va in giro per il mondo a rappresentare il Paese in modo tragicomico, e in giro per tv a fare propaganda. Dopo averle sparate grosse, ne più ne meno del suo riferimento politico-stilistico, cioè Berlusconi, ha partorito un DEF (la vecchia legge finanziaria) con coperture traballanti.

Alcune ci sono, altre meno, altre sono "giochi delle tre carte", come l'Iva incamerata dai pagamenti dei debiti della Pa che in realtà non sono ancora stati pagati e non si sa se verranno pagati. O come la quantificazione degli interessi pagati in meno con la discesa dello spread, la quale è una scommessa pericolosa visto che i mercati potrebbero cambiare idea all'improvviso.

Ma soprattutto le coperture per i famosi 80 euro mensili, sono coperture una tantum. Quindi sono solo per quest'anno. Anzi, io temo siano solo per queste elezioni europee. Un paio di mensilità, poi a luglio si dirà la verità sulle coperture evanescenti.

"... si può dire ben poco, oltre l’annunciato: costi standard in sanità, tagli da retribuzioni dei dirigenti della PA (buoni e giusti, in un paese di oligarchi deresponsabilizzati e sdraiati sulla rendita), cifrati da Renzi in 400 milioni annui, aumento della centralizzazione (o meglio, riduzione di dispersione) degli acquisti pubblici, intervento sui trasferimenti alle imprese (dovessimo scommettere due centesimi, la mente corre ai trasferimenti alle Ferrovie dello Stato, con conseguente innesco di una revisione delle tariffe), spesa per la Difesa.

Alle coperture si aggiunge l’Iva addizionale generata dallo sblocco di ulteriori 13 miliardi di debiti della PA ed il raddoppio dell’imposta sostitutiva che le banche dovranno pagare sulle plusvalenze derivanti dalla rivalutazione delle quote di Bankitalia."

(phastidio.net)

Eppure Renzi sembra aver convinto gli italiani, che danno al Pd un notevole vantaggio sugli avversari. Almeno nei sondaggi, su cui comunque non farei troppo affidamento.

"Questa strategia potrebbe pagare e sta già pagando, almeno a livello di sondaggi. Renzi ha assoluto bisogno di scollinare le elezioni europee per poi chiudere i conti in casa Pd e veleggiare verso le elezioni politiche, non necessariamente nel 2018. Il premier è poi riuscito a perfezionare l’antica arte berlusconiana, quella di strillare e stampigliare un bel “fatto!” a provvedimenti che sono solo abbozzati, o a prendersi una licenza poetica nella lettura della realtà, del tipo dire “ho abolito il Cnel e le province”, cose entrambe rigorosamente non vere"(phastidio.net)

"Limitandoci alla storia più recenteprima ci fu Berlusca che ha fatto scuola...
poi arrivò Renzie's che sta facendo apparire Silviuccio un princiante...insieme ai suoi caserecci giuramenti sulla testa dei suoi figli...
Grillo invece è un caso a parte ed ha spiazzato grandemente gli ita(g)liani perchè sta facendo una cosa strana: ha lo stile da cacciaballe ...ma dice la verità (od al massimo può prendere delle cantonate)...
Ma torniamo al Matteuccio Nazionale
...
Peccato che poi sia saltata fuori ..............

l'inattesa novità del più che raddoppio della tassazione (dal 12% al 26%) a carico delle Banche in merito al "regalo" della rivalutazione delle quote di Bankitalia."

(www.ilgrandebluff.info)

Un altro "gioco delle tre carte". Si sono regalati miliardi a Bankitalia ed alle banche che ne sono azioniste, per poi far tornare una parte di quei soldi  inventati nelle casse dello Stato. Ma allora dico, visto che c'erano, perché non si rivalutava il valore di Bankitalia di 2.000 miliardi, così con una tassazione del 50% avremmo immediatamente dimezzato il debito pubblico, ed avremmo raggiunto in un baleno il rapporto del 60% debito /Pil del fiscal compact. O perché invece non tassare la rivalutazione al 99%, così avremmo annullato completamente il debito pubblico!

"Al di là del provvedimento (che sicuramente ci fa godere come ricci, anche se poi le Banche indovinate a chi la faranno pagare...)
è evidente che la suddetta mossetta UNA TANTUM dimostri come le COPERTURE NON CI FOSSERO manco per il pesce...tantomeno fin dall'inizio...
Ma va bene così: come dicevo....agli Ita(g)liani piacciono CACCIABALLE
E cosa c'è di meglio del Marketing Renziano per far vincere al Piddì le elezioni europee, disinnescando il più possibile la mina M5S?
...
Regala comunque una certa soddisfazione (da frustrati...) vedere l'ABI che si lamenta quasi come noi cittadini umani e mortali...
...
Il provvedimento contenuto nel Def relativo al raddoppio dell'imposta sulle plusvalenze rivenienti dalla rivalutazione delle quote di Bankitalia è "illogico".....nonché presenta "profili di incostituzionalità". "

(www.ilgrandebluff.info)

E poi forse gli ottanta euro in più saranno un miraggio prettamente elettorale.

"Blog Beppe Grillo: “Renzi +80 euro in busta paga, -65 di #assegnifamiliari”
“Matteo Renzi dà 80 euro in busta paga, ma ne toglie 65 di assegni familiari e racconta l’ennesima balla”. Beppe Grillo dal blog torna ad attaccare il premier Renzi, affermando che il saldo tra l’o e laaumento prospettato dal govern cancellazione degli assegni familiari sia di soli 15 euro in più nelle buste paga […]"

(www.ilgrandebluff.info)

Renzi, in realtà è come gli altri due precedenti (Monti&Letta), non solo simile a Berlusconi nello stile comunicativo.

"C'è un numero sorprendente di persone in giro che in qualche modo dicono di aver fiducia che "Renzi faccia qualcosa", perchè Renzi lo ripete sempre e i giornali gli fanno l'eco, perchè è più giovane e vivace a parlare di Letta e Monti, perchè "se lo hanno messo lì vuole dire che devono fare qualcosa". Ma a Renzi, come a Monti e Letta, la UE e la Troika non danno un EURO
...
E la realtà, purtroppo, è che non siamo in condizione di sottrarci ai vincoli di bilancio che abbiamo volontariamente sottoscritto...Li rispetteremo, ora è nero su bianco. E questa è già un'ottima notizia, che ci mette al riparo dai pericolosi avventurismi e dai penosi velleitarismi delle ultime settimane"

(www.cobraf.com)

Può darsi che Renzi riuscirà ad imbambolare un bel po' di elettori. Ma non credo che il suo successo sarà duraturo e lungo quanto quello di Berlusconi. E' semplice comprenderlo. Il Cavaliere giocava in proprio con i propri soldi, Renzi non è così ricco ed appena i suoi sostenitori capiranno che perde colpi, lo lasceranno a secco.
Anche perché con misure una tantum non si va lontani.

"Poi, i problemi restano tutti: la minaccia deflazionistica pende sul capo del paese, il mercato del lavoro è rotto e non sarà maggiore precariato a rivitalizzarlo, attendendo il contratto unico e l’inevitabile frana nelle retribuzioni nominali, che seguirà a questo tasso di disoccupazione galoppante. In questo turbine di cambiamento, presunto più che vero, Renzi ha il vento in poppa. In politica conta la rappresentazione più che la realtà, soprattutto in un paese come l’Italia. Per questo il premier potrebbe riuscire a neutralizzare e disarticolare le forze che gli si oppongono e già questo sarebbe un successo, oltre a dare lavoro a schiere di esegeti ed analisti da salotto televisivo, garantendo anni di palinsesti. La realtà giudicherà, come sempre."
(phastidio.net)

Se Renzi è costretto a tutta questa pantomima per racimolare qualche punto in più al Pd alle europee, alle politiche sarà già spompo. La realtà allora avrà già fatto irruzione, gli ottanta euro non avranno impressionato nessuno, le riforme saranno impantanate al Senato, o peggio ancora le coperture verranno meno. 
Il lavoro dei premier evanescenti italiani sta diventando sempre più difficile. Dovrebbero pagarli di più, superando il limite dell'appannaggio del Presidente della Repubblica... almeno come Scaroni all'Eni...

E poi non è così certo questo successo elettorale renziano alle europee, la ventata antieuropea può ancora gonfiarsi parecchio.

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