giovedì 19 settembre 2013

L'ultimo piano

(video messaggio del Cavaliere qui)

Per gli italiani l'ultimo piano è l'attico, cioè quello da cui si butteranno a causa della crisi. Ma per Berlusconi l'ultimo piano è l'ultima chance della sua vita. L'ultima volta che verosimilmente potrà tentare di rilanciarsi politicamente e tentare di abbattere i suoi avversari. Un uomo alla sua età dovrebbe occuparsi stabilmente di giardinaggio, non di politica ed aziende. Ma in Italia ormai sono saltate tutte le regole di buon senso...

L'ultimo messaggio di ieri alla nazione, mi è apparso enigmatico. Ma del resto a quanto pare tra Berluscones e Pd è in corso una gara su chi rimane con il cerino acceso in mano. Quindi anche se il Cavaliere dice peste e corna di giudici e avversari/alleati, non dichiara la crisi di governo.

""I giudici hanno progettato un'aggressione scientifica e violenta nei miei confronti". Lo ha detto Silvio Berlusconi nel videomessaggio, commentando la sentenza della Cassazione sul Lodo Mondadori. Il leader del Pdl ha parlato di "pm politicizzati" e di una "sentenza mostruosa ma non definitiva". Sul piano politico, ha affermato: "Scendiamo ancora in campo per combattere questa sinistra, Forza Italia è l'ultima chiamata prima della catastrofe".
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"Siamo diventati una democrazia dimezzata alla mercé di una magistratura politicizzata che, unica fra Paesi civili, gode di una totale irresponsabilità e immunità".

Giudici sono contropotere dello Stato - "La magistratura si è trasformata in un contropotere dello Stato in grado di condizionare il potere legislativo ed esecutivo con la missione di realizzate per via giudiziaria il socialismo". Berlusconi torna quindi ad attaccare la magistratura: "Sfidando la verità, sfidando il ridicolo, sono riusciti a condannarmi con una sentenza mostruosa e politica. Vogliono togliermi di mezzo con un'aggressione scientifica, pianificata e violenta del loro braccio giudiziario visto che non sono stati capaci di farlo con strumenti della democrazia"."

Che il centro destra speri ancora di convincere i senatori del Pd a salvare il loro capo politico nel segreto dell'urna? Non credo che questo potrà avvenire. Il Pd si spaccherebbe e verrebbe abbandonato dal suo elettorato.

E' più probabile che il Cavaliere abbia un piano più lungo e non sia interessato a buttare giù il governo ora. Si diverte troppo a condizionare e ricattare il governo Letta. 

"Si domanda incredulo Minzolini, già direttore del Tg1, eletto nel Senato della Repubblica: «Non capisco cosa ci sia ancora da aspettare per reagire». Come lui la pensano tutti i «falchi» del Pdl, che da oggi tornerà a chiamarsi Forza Italia: si mandi a casa il governo, si torni quanto prima a votare... Berlusconi è più imbufalito di loro, in fondo tocca a lui risarcire De Benedetti, mica all’«amazzone» Biancofiore che grida allo «scippo di Stato», o alla Santanché scatenata contro le «toghe con licenza di uccidere». Diversamente dai più scalmanati, però, il Cavaliere ritiene che reagire subito sarebbe tatticamente sbagliato, aprire d’istinto la crisi un regalo a Renzi che non chiederebbe di meglio per «asfaltarlo». L’Italia unanime addosserebbe a Silvio la colpa dello sconquasso, gli metterebbe sul conto lo spread e tutti i mali conseguenti all’instabilità.

Per cui l’uomo sta apprestando un piano, che nella frustrazione impotente di queste ore qualcuno dei suoi pregusta come risarcimento di tutti i colpi subiti: far saltare il banco a metà novembre, non appena si aprirà la finestra di un possibile voto primaverile. Quello potrebbe essere il momento per scatenare una crisi che «oggi non verrebbe compresa, ma tra due mesi forse sì». Anziché sulle condanne di Berlusconi, Letta verrebbe mandato a casa sulla manovra economica dell’autunno. A fronte delle tasse e dei balzelli, dei rincari e delle accise che il governo dovrà introdurre per far tornare i conti (complice l’esborso sull’Imu), Forza Italia chiamerà a raccolta il popolo moderato. E il Cavaliere a quel punto potrà dire: «Sulla giustizia ho subito il martirio senza falli di reazione, ma di fronte a una Finanziaria che mette le mani in tasca alla gente io mi ribello...».
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Insomma, la crisi non scoppierà domani. Ma il clima resta pessimo, e Silvio ha ripreso a insistere con la figlia Marina perché raccolga il testimone in politica per una sfida che rimane dietro l’angolo. Lei, stando ai «si dice», sarebbe meno risoluta nel suo «no». "


Quindi la tattica è chiara: logorare ancora un po' il Pd, che per accontentare l'Europa deve tenere in piedi il governo Letta, ma per tenerlo in piedi deve cedere spesso ai ricatti berlusconiani (vedi "Tasse: cortocircuito fra Europa, Pd e Pdl"). E quindi il Pdl (ora Forza Italia) chiederà di mantenere l'impegno sull'Iva minacciando sfracelli, e il Pd piegherà di nuovo le ginocchia, malgrado i conti pubblici sbrindellati (vedi "La ripresa di Saccomanni") e malgrado la visita piuttosto inquietante di Olli Rehn.

"Da oggi [17 settembre ndr] l'Italia è "ufficialmente" commissariata dall'Europa. Tranquilli, non ve lo dirà nessuno. Ci potete scommettere a colpo sicuro che questa sera, a Ballarò, neppure ne parleranno. Nessuna notizia neppure nei telegiornali e sulla stampa. Nada de nada. Quindi, è come se l'evento non si fosse mai verificato. Però è accaduto. Anzi, sta accadendo mentre scrivo. Altro che decadenza di Berlusconi!
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Hanno controllato i nostri conti al millesimo, hanno controllato la situazione del paese per ciò che essa è sul serio, hanno controllato che tutto corrisponda alla loro idea e interpretazione della nostra traballante baracca, e alla fine Mario Draghi ha detto sì, come l'uomo Del Monte in una celeberrima pubblicità di una ventina d'anni fa. E ha inviato il suo mastino preferito a darci gli ordini di scuderia."

(www.comedonchisciotte.org)

Cioè il tenero Olli, un uomo, un programma:

"Fu sua l'idea di presentare un progetto di una cinquantina di pagine che avrebbe dovuto impegnare la Repubblica di Grecia a fornire come garanzie collaterali del proprio debito pubblico -per impedire che si dichiarassero insolvibili- il Partenone. Il gruppo tedesco Allianz, il più importante assicuratore d'Europa, ne avrebbe curato la polizza gestendo la biglietteria e il marketing territoriale, i cui profitti sarebbero andati a un fondo gestito dalla BCE che ci avrebbe costruito sopra anche dei "special bonds", una chicca diabolica, una specie di costruzione finanziaria sui derivati di tutte le unicità eccellenti d'Europa nel campo dell'arte
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Quando il suo progetto arrivò sul tavolo della Merkel, la simpatica Angela lo convocò immediatamente nel suo studio privato e gli disse "lei è diventato matto o che?" (i tedeschi ci hanno tenuto che si sapesse in giro per il continente)
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Meno male che ogni tanto c'è qualcuno che ragiona.
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Questa mattina, come d'accordo, è arrivato a Roma dove è stato ospitato "ufficialmente" in Parlamento per incontrare il governo. Nella sua folle determinazione aveva chiesto addirittura di parlare alle camere riunite, così tanto per gradire, convinto che tutti avrebbero apprezzato l'idea di toccare con mano la totale inesistenza del nostro Stato, delle nostre istituzioni, di una leadership autorevole. Gli è stato spiegato che in Italia funziona in altro modo
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A questo punto, un qualunque lettore di questo blog sarebbe ampiamente autorizzato a chiedersi: "Mi scusi caro lei, ma visto che nessuno parla di questa storia, non ci sono notizie in giro, e alla tivvù non dicono nulla, perchè io dovrei credere a ciò che lei dice? E' possibile che lei sia l'unico in tutta Italia che lo racconta?".

Domanda lecita.
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La cupola mediatica è quello che è, e viaggia compatta, essendo l'omertà il loro pane quotidiano ... C'è stata una falla, però.
Uno dei più autorevoli giornalisti italiani, Guido Gentili, eccellente e serio professionista
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Lo ha pubblicato sul suo quotidiano alle ore 14 di domenica 15 settembre, versione on -line, nel giorno di minor lettura de Ilsole24ore, che cala di molto quando le borse sono chiuse. Due ore dopo, l'articolo non c'era più né si trova in rete, a meno che non si passi dall'archivio e non si faccia un tortuoso slalom. Ma c'è."

(www.comedonchisciotte.org)

E l'articolo di Gentili è veramente interessante e si eleva di 1000 piani rispetto al solito piattume italiano. Ne avevo trasposto i punti salienti nel post "Pacco paccotto e... doppio pacco" (in cui si trova il link al Sole24ore) e che sbalordito commentavo così:

"Pazzesco leggere queste cose sul Sole24ore on line! Non so se lo stesso articolo era presente anche nella versione cartacea. Perché su questo come sul fiscal compact su giornali sussidiati e tv di Stato o di Berlusconi, nemmeno l'ombra."

Tornando alla tattica Berlusconiana, si possono dire ancora tre cose:

primo, preferisce per questioni elettorali rompere con il Pd su temi più fondamentali per gli italiani e non sulle sue problematiche giudiziarie personali. Berlusconi probabilmente, da abile venditore, non intende fare una pessima figura con il suo elettorato. E quindi potrebbe far cadere il governo sulle tasse, ma non sulla giustizia;

secondo, a Berlusconi non importa assolutamente nulla delle prescrizioni dell'Europa, della Troica, di Rehn o della Merkel. Lo ha già detto più volte che preferisce fare deficit piuttosto che aumentare le tasse, che tanto l'Europa non ci butterà fuori perché non ne ha convenienza. E forse non ha tutti i torti;

terzo, c'è anche la possibilità che quello di Berlusconi possa essere tutto un bluff. In sostanza tutti i politici italiani sono sotto ricatto, tanto più un Berlusconi che ha enormi interessi personali da difendere. E quindi tutti farebbero finta di litigare, minacciare, fare sfracelli, ma in realtà continuerebbero a seguire attentamente i dettati europei in tema di austerità: si toglie l'Imu e si mette una service tax che ne vale due, si toglie l'Iva ma si taglia il welfare per compensazione dove si vede meno ecc.

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