giovedì 29 agosto 2013

Catena di ricatti


Primo round per Silvio, anche se permangono ancora delle questioni aperte:

"“Missione compiuta! Imu prima casa e agricoltura 2013 cancellata. Parola Imu scomparirà dal vocabolario del futuro”. Con queste parole il vicepremier Angelino Alfano esulta su twitter mentre il Consiglio dei ministri è ancora in corso: “E’ una legge tax free, per finanziarne non aumentano altre tasse”. In conferenza stampa aggiungerà: “Finalmente una bella notizia per gli italiani. E’ stato attuato un punto cardine del patto fondativo del governo”. Per Berlusconi, addirittura, “senza l’Imu gli italiani avranno più fiducia nel futuro”. Quello che Alfano e Berlusconi dimenticano di dire (ovvero che al posto dell’Imu ci sarà una nuova tassa), lo spiega il ministro per i Rapporti con il ParlamentoDario Franceschini: “Abbiamo superato l’Imu sulla prima casa con l’introduzione di una tassa finalmente davvero federale e affidata all’autonomia dei comuni”. Concetto approfondito da Enrico Letta in conferenza stampa: “Dal 2014 l’Imu non ci sarà più. Dal primo gennaio 2014 nasce laService tax, che al suo interno comprenderà la Tares. L’Imu del 2013 non sarà pagata e l’operazione sarà gestita senza aumenti di tasse”. Il premier ha aggiunto che tutti i partiti della maggioranza volevano la riforma dell’Imu”."
(www.ilfattoquotidiano.it)

Come succede spesso per una tassa abolita ce n'è un'altra pronta a sostituirla. E per la copertura dell'Imu 2013 appena cancellata si farà ricorso alla solita fantasia italica, come una maggiore tassazione dei giochi. Sempre che poi il gettito di tali giochi si mantenga uguale e non precipiti come è successo in questo tempo di crisi.

Ma come ha fatto il Cavaliere a vincere questo round, e probabilmente anche il prossimo a cui è molto più interessato, in quest'Europa dell'austerità? Semplice, con il ricatto. Il ricatto di far cadere il governo che deve perpetuare le stesse politiche di austerità europee nel solco di Monti. E' l'Europa stessa a salvare il governo e forse anche Berlusconi, non Napolitano e nemmeno il Pd. Questi ultimi sono solo paraventi. Del resto se il Pd si comporta così è evidente che è ricattato anch'esso.

"Un uomo decisamente fortunato il Cavaliere. Se la Cassazione lo ricondanna, alle sue spalle il Presidente premuroso, con alle sue spalle un'Europa incredibilmente premurosa con il peggior "unfit", gli caveranno le castagne dal fuoco.

E se non dovesse riuscirci il Presidente, ci sono sempre i nemici/alleati del Pd pronti ad offrire il petto al plotone d'esecuzione al suo posto. Che eroi!

...
Tutto questo per salvare un grande imprenditore italiano? Per salvare una importante azienda mediatica italiana? Per salvare un importante politico che deve poter manifestare il suo pensiero liberamente? Per salvare il centro destra italiano tenuto assieme dalla colla berlusconiana? No, nulla di tutto ciò.

Per salvare l'euro. E nel Pd, il vero "core" del più grande PUD€, sono disposti a sacrificare anche il loro onore per l'euro. Mentre il Pdl è solo blandamente eurofilo, cioè solo quando conviene al suo capo, nel Pd lo sono convintamente come del resto ha manifestato lo stesso Letta nel suo saggio "Morire per Maastricht"."


Oggi così il centro destra vince un'altra battaglia. Dopo la prima vinta, quella della formazione del governo dell'inciucio e l'archiviazione di Bersani, ormai il Pd non è più in grado di gestire la situazione. E' un continuo calar di braghe...
Inoltre il Pd si è giocato il proprio piccolo ricatto: se cade il governo si pagherà l'Imu per intero, diceva Letta. Ora non più, ora Silvio ha di nuovo in mano il pallino con in più la piccola vittoria dell'Imu da poter sbandierare come un vessillo in campagna elettorale. In queste condizioni è ovvio che il Pdl vincerà anche il secondo round, cioè si troverà un sistema per rimandare alle calende greche il voto in Giunta per l'immunità.

Lo vuole Berlusconi? No lo vuole l'Europa, una delle tante varianti del "ce lo chiede l'Europa". Insomma il Pdl può continuare a condurre i giochi, a decidere sia di continuare a puntellare il governo alle sue condizioni, sia di buttarlo giù. E' incredibile, per un ex premir accusato delle peggiori cose e che doveva essere spazzato via dal nuovo campione dei moderati, cioè Monti.

Con questo andazzo il centro destra continuerà a rafforzarsi e l'elettorato di centro sinistra sarà sempre più frustrato. E soprattutto confuso dalla difesa estremista dell'euro, e dell'austerità, contro welfare e lavoro. La gente, che sia progressista o conservatrice, non è stupida e lo capisce che le politiche economiche europee non vanno incontro ai ceti più deboli. Ma la casta di sinistra è in grado di farlo e sganciarsi dal sistema ricattatorio?

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