giovedì 18 aprile 2013

Come superare una crisi stupefacente



Acquistando oro? Acquistando un materasso con cassaforte? Acquistando immobili all'estero? No. Niente di tutto questo. Con una sana attività agricola, si tonifica il fisico ed anche il portafoglio. Ce la consiglia il tribunale di Ferrara.

"Marijuana, coltivarla a fini personali non è reato. Sentenza storica a Ferrara

Coltivare marijuana a uso personale non è previsto dalla legge come reato. È la sentenza a suo modo rivoluzionaria che giunge dalle aule del tribunale di Ferrara, dove per la prima volta un giudice entra nel merito di un dibattito sempre più vivo sia in dottrina giurisprudenziale che nellasocietà civile.
...
Durante il rito abbreviato, in sede di arringa difensiva, l’avvocato difensore Carlo Alberto Zaina, del foro di Rimini, ha sollevato una questione di legittimità per quanto concerne l’art. 73 della normativa in materia di stupefacenti, l’arcinota “Fini-Giovanardi”, sulla liceità della coltivazione di stupefacenti. Premesso che per quanto riguarda i due imputati, già in sede di indagini era stata esclusa la detenzione finalizzata alla cessione a terzi. Insomma era chiaro che la produzione di marijuana era destinata esclusivamente all’uso personale.

Il “sospettato di anticostituzionalità” analizzato dall’avvocato Zaina attiene “alla circostanza in cui la legge equipara inopinatamente derivati della cannabis, oppiacei e cocaina”. Esiste infatti una normativa del Consiglio d’Europa che dice in astratto come “non si possono equiparare droghe pesanti e droghe leggere. Urge insomma una differenziazione”.
...
A sostegno della propria tesi, poi, il legale ha portato all’attenzione del tribunale una decisione del Consiglio d’Europa, la numero 757/gai del 2004, il “testo sacro” a livello comunitario in materia di stupefacenti: “sono punite tutte le condotte – riassume l’avvocato – concernenti gli stupefacenti, salvo quelle che vedono un uso esclusivamente personale, laddove lo Stato ne ammetta l’uso personale, come l’Italia. Tra queste condotte c’è la coltivazione della cannabis. E in questo caso è provato l’uso personale e gli 8 grammi ritrovati in casa degli imputati derivano da questa produzione fai da te”.

“Se teniamo presente che in base alla normativa italiana non viene punito chi acquista da uno spacciatore una dose per uso personale – argomenta Zaina -, ecco che abbiamo anche un risvolto ‘civico’ in aiuto di questa interpretazione: la ratio della normativa è evitare l’uso e il commercio di stupefacenti, in questo caso c’è una conformità allo spirito della legge, visto che si evita di alimentare le mafie. Quindi se la coltivazione è a uso personale non vedo perché punirla”.

Motivazioni che hanno indotto il giudice Franco Attinà a entrare direttamente nel merito. Se chi lo ha preceduto ha infatti sospeso il giudizio di legittimità rinviando la questione alla Corte Costituzionale, Attinà ha assolto direttamente gli imputati perché il fatto non è previsto dalla legge come reato, creando così un precedente nella letteratura giuridica italiana."

(www.ilfattoquotidiano.it)

Naturalmente non è possibile la vendita del prodotto finito. Ma per la coltivazione casalinga è necessario almeno un seme. E allora la coltivazione di cannabis al fine di ottenere semi è legale? aspettiamo la prossima sentenza. Intanto si può sognare un bel vivaio per produrre il kit tutto compreso: seme, vasetto, terra e concime già pronti ed impacchettati, da vendere anche in comode confezioni al supermercato. L'"erba di Grace" come insegna il film, dovrebbe rendere meglio di carciofi e lattuga.

Tanto in questo mondo di finanza drogata legale e letale, fare affari con le droghe vere, non dovrebbe essere eticamente più sconveniente. Persino l'oro fisico è drogato:

"La discesa dell’oro sotto il limite ha dunque scatenato i computers. Automaticamente, è avvenuta una «cascata o valanga di ulteriori vendite» (così il venditore di oro fisico Sharps Pixley di Londra) «confermando quella che era inizialmente una menzogna». Quale menzogna?

Beh, per esempio da qualche giorno Goldman Sachs aveva «raccomandato ai suoi clienti di iniziare una posizione short sull’oro al Commodity Exchange», dato che il lungo rialzo era ormai stanco e non poteva reggere. E poi, non sapete che Cipro sta per mettere in vendita 400 tonnellate delle sue riserve auree per pagare i suoi debiti? Cipro smentisce immediatamente – mai le autorità hanno parlato di cedere l’oro – ma la menzogna funziona, in un mercato dove, abbiamo visto, gli speculatori speculano a credito, sono stra-indebitati e vivono di paura.

Craig Roberts è più preciso:
«La Federal Reserve ha cominciato il pesce d’aprile sull’oro facendo filtrare alle case di brokeraggio, la voce che gli hedge funds ed altri grossi investitori stavano per alleggerire le loro posizioni sull’oro, e dunque i clienti (dei brokers) avrebbero fatto meglio a uscire dal metallo prima di quelle vendite».

È un vero e proprio aggiotaggio uscito dalla Banca Centrale, di cui non sarebbe impossibile identificare gli individui che hanno messo in giro la voce, ma «siccome è politica del governo, gli individui non possono essere incriminati per agire secondo gli ordini superiori», dice Craig Roberts. Secondo lui – che ricordiamo lo è stato un insider, essendo stato viceministro al Tesoro americano – è stata la Fed, preoccupata «che il sostenuto e continuo rialzo sull’oro indicasse una perdita di fiducia verso il dollaro» (che la Fed sta stampando a perdifiato). «Per questo la Fed ha usato shorts “nudi” sul mercato cartaceo dell’oro per contrastare l’effetto sui prezzi dovuto alla domanda in crescita dell’oro fisico. Le vendite allo scoperto scatenano ordini di stop-loss che automaticamente inducono vendite anche di detentori di fisico, quando raggiungono i loro limiti di perdita»."

(www.rischiocalcolato.it)

Un po' come è successo ai nostri titoli di Stato e al nostro spread. Poi si dice che i mercati sono indipendenti, non influenzabili. Perché la Francia che ha degli indici economici simili ai nostri ha uno spread di 50 punti? forse perché per qualcuno si pilota la speculazione in un senso e per altri in un'altra direzione.

Purtroppo per questi timonieri, ora le cose sono meno facile. Infatti lo spread italiano rimane stabile o addirittura in discesa, malgrado la crisi politica inestricabile e quella economica irrisolvibile entro l'euro. 
La Germania continua a chiedere patrimoniali in stile cipriota, ma le sue richieste potrebbero cadere nel vuoto, essere ignorate dalla politica italiana a causa dello spread stabile. Chi è che mette i bastoni nelle ruote dei Panzer? La droga del Quantitative easing del Giappone, che sta scaricando milioni di yen sul mercato, alla ricerca di investimenti redditizi. I nostri Btp vanno letteralmente a ruba.

"Secondo i dati forniti dal ministero del Tesoro italiano e' stata "ampia" la partecipazione di clienti retail, con un ruolo significativo delle gestioni patrimoniali e del private banking.
In linea con l`emissione dell`ottobre scorso, anche il collocamento dei Btp Italia chiusosi ieri ha visto la presenza di investitori istituzionali con una presenza non marginale di quelli esteri quantificabili intorno al 12 per cento del totale emesso.
...
"C'è un gran denaro, non c'è che dire. Stiamo rivedendo livelli significativi" dice a Reuters un dealer. "Siamo ancora nel trend iniziato con l'annuncio di acquisti di titoli da parte della Boj. Non è tuttavia ancora ben chiaro se il rialzo è dovuto ad acquisti effettivi oppure alla semplice loro aspettativa"."

(www.wallstreetitalia.com)

Ma se il Giappone è uno spacciatore di prima grandezza della miglior droga finanziaria, anche l'Inghilterra non scherza:

".... ci pensa ora David Cameron, il primo ministro inglese. Dopo aver condotto il suo paese in una inutile recessione, il capo del governo di Sua Maestà insieme al ministro delle Finanze George Osborne ha partorito un’idea davvero originale per far tornare il paese a crescere: una bolla immobiliare.Ad alimentarla sarà il programma “Help to Buy” che aiuterà i britannici senza grandi redditi ad acquistare una casa
...
“Help to Buy”, appena varato, è finanziato con ben 3,5 miliardi di sterline.
I vari “schemi” sembrano molto convenienti. Il primo, chiamato “Equity loan” prevede che il mutuatario anticipi solo il 5% con un deposito in banca.
Il 20% lo anticipa lo Stato e il restante 75% viene prestato dalla banca.
Con questo schema bastano quindi 10mila sterline per comprare un’abitazione da 200mila.....
...
lo stato darà fino alla quinta parte del valore dell'immobile, con restituzione senza interessi, e sarà il garante finale in caso di problemi
in caso di mancato pagamento l'erario pubblico si farà carico delle perdite. in altre parole la banca presta a un mutuatario, ma i rischi sono di tutti."

(www.ilgrandebluff.info)

Questa si che è roba buona. Altro che maria!

Nessun commento:

Posta un commento