mercoledì 2 gennaio 2013

Il Minculpop ai tempi della Trilaterale

Il Minculpop mussoliniano: it.wikipedia.org

E' veramente squalificante l'intervento dei poteri forti sulla rete, in particolare su Wikipedia, operato al fine di far apparire migliore di quel che è il nostro caro premier. Se state pensando a Berlusconi, siete fuori strada ed ingenui. Berlusconi è una macchietta, un bersaglio per le freccette di quattro indignati a telecomando, mentre il "male" quello vero se la ride dietro un loden ben pettinato.

Così è stato modificato su Wiki il profilo di Mario Monti (in grassetto rosso le parti censurate):

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"Mario Monti ([ˈmaˑɾjo ˈmonːti]; Varese, 19 marzo 1943) è un economista, accademico e politico italiano.
È senatore a vita dal 9 novembre 2011[1], e dal successivo 16 novembre assume...

Omissis, parti non modificate

Collaborazioni con organismi internazionali
È stato, tra il 2005 e il 2008, il primo presidente del Bruegel[17](di cui è stato co-fondatore ed è tuttora presidente onorario), un comitato di analisi delle politiche economiche (think-tank), nato a Bruxelles nel 2005.

Nel 2010 è inoltre divenuto presidente europeo della Commissione Trilaterale, un gruppo di interesse di orientamento neoliberista fondato nel 1973 da David Rockefeller[18] e membro del comitato direttivo del Gruppo Bilderberg[19]. Da questi incarichi si è dimesso il 24 novembre 2011, a seguito della nomina a presidente del Consiglio[13].

Tra il 2005 e il 2011 è stato international advisor per Goldman Sachs e precisamente membro del Research Advisory Council del Goldman Sachs Global Market Institute[20][21], presieduto dalla economista statunitense Abby Joseph Cohen.

È stato inoltre advisor della Coca Cola Company[21], membro del "Senior European Advisory Council" di Moody's[22] ed è uno dei presidenti del "Business and Economics Advisors Group" dell'Atlantic Council[23].

È editorialista de Il Corriere della Sera e autore di numerose pubblicazioni.


Omissis, parti non modificate


Riforme

Tra le riforme approvate dal Governo Monti, va ricordata la riforma del sistema pensionistico che accelera il passaggio ad un sistema contributivo pro-rata per tutti i lavoratori, mentre è in discussione il disegno di legge presentato il 20 marzo 2012 sulla riforma del mercato del lavoro risultata da mesi di trattativa con le parti sociali intervenendo sullo storicoarticolo 18 dello Statuto dei Lavoratori. Entrambe queste riforme portano il nome del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero.

Il 16 maggio 2012 è stata approvata dal Consiglio dei ministri la nuova riforma di riordino della Protezione Civile.

Il 31 ottobre 2012 viene approvato un decreto legge volto a riordinare l'assetto territoriale dello Stato, in particolar modo coinvolgendo le province, che vengono ridotte da 86 a 51 e mutate in ente di secondo livello[38] e le Città metropolitane, che vengono finalmente istituite, a più di dieci anni dalla loro introduzione in Costituzione[39]. La riforma sarà in vigore a decorrere dal 1º gennaio 2014[40], anche se numerosi ricorsi presso la giustizia amministrativa sono stati presentati da diverse Regioni.

Risultati
Durante l'anno del [[Governo Monti|Governo Monti I]] il PIL italiano ha registrato una contrazione del 2,4%Cfr., Repubblica.it, 15 novembre 2012.

La contrazione del PIL non ha giovato alle politiche di rigore, che avevano tra i primi obiettivi la riduzione del debito pubblico. Il debito pubblico dell'Italia nel novembre 2011 ammontava a 1916 miliardi di euro, il 119% del PIL: un anno dopo aveva sfondato il tetto dei 2000 miliardi, e si era attestato al 126% del PIL.
L'aumento del debito pubblico di sette punti percentuali rispetto al PIL è da addebitarsi anche e soprattutto alla pronunciata contrazione di quest'ultimo. Il deficit annuo dell'Italia è infatti leggermente diminuito per effetto dei tagli alla spesa sociale, dell'introduzione dell'IMU, del rincaro dell'IVA e delle accise. Questi provvedimenti hanno comportato un aumento della pressione fiscale esercitata dallo Stato sui cittadini dal 50,5% al 55,2%. Progressi significativi sono stati fatti sul fronte della lotta all'evasione fiscale, in linea di continuità con le politiche del precedente [[Governo Berlusconi IV|governo Berlusconi]].
La disoccupazione è cresciuta dall'8,6% al 10,8%. I consumi degli italiani si sono contratti del 3,6%. 

Risultati positivi si sono avuti sul piano dello spread, sceso da 500 a 300 punti, grazie soprattutto all'energica difesa dell'euro da parte del presidente della BCE, [[Mario Draghi]] Cfr., Affaritaliani.it, 24 dicembre 2012; , Lastampa.it, 9 ottobre 2012; , Lastampa.it, 27 settembre 2012; [ Pressione fiscale: in Italia è la più alta del mondo], Corriere.it, 19 luglio 2012.

Idee e iniziative politiche

In economia Monti sostiene il mercato, le liberalizzazioni e il rigore dei conti pubblici[41].

Omissis, parti non modificate

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Come si evince da Wikipeda stessa, le modifiche sono state effettuate nel momento stesso in cui si pubblicava l'omonima agenda, tra il 24 e il 25 dicembre 2012. Un bel regalo al premier.

Qui le correzioni apportate: it.wikipedia.org
La pagina attuale di Mario Monti: it.wikipedia.org

Insomma Monti fa di tutto per far dimenticare i risultati ottenuti dal suo governo: un disastro peggiore di quello berlusconiano. Ma lo fa veramente nel modo più stupido: modificando i dati sulla rete, non rendendosi conto che la rete ha una propria memoria e così facendo si espone al ridicolo.

Combattere contro la rete e come combattere contro i mulini a vento. Prima o poi le cose saltano fuori e vengono rilanciate di sito in sito. E l'effetto narcotizzante che si voleva ottenere, si trasforma in un effetto contrario. 
I supporter montiani sono veramente ridicoli. Con questa operazione, viene fuori il livello di cialtronaggine di questi personaggi che cercano di rinnovare la loro immagine logora, ma si rivelano ancora più maldestri di quel che si pensava. 
E un personaggio così malaccorto, che influenza wikipedia cancellando le parti scomode della propria biografia, sarebbe quello che ha salvato l'Italia? Ma per favore... forse nemmeno il dittatore della Repubblica delle Banane si fa propaganda in modo così subdolo.


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