domenica 13 gennaio 2013

Corto circuito 5 stelle



La promessa di "democrazia diretta" fatta intravvedere con i meet up del Movimento, poi negata dal consolato Grillo-Casaleggio, ha creato probabilmente qualche risentimento:

""In rete è stato detto di tutto contro di me ma Beppe sa bene chi sono e questo tentativo di gettare discredito sulla mia attività politica, iniziata con i meetup nel 2005, è vergognoso. Comunque, al Viminale abbiamo depositato anche lo statuto e l'atto costitutivo del nostro movimento, che ho fondato, insieme ad altri amici, nel 2007, con atti registrati all'Agenzia dellel Entrate"
...
Adesso per Grillo non sarà facile convincere prima il ministero e poi la Cassazione che il suo Movimento 5 Stelle sia migliore di quello di Foti.

Quella del grillino catanese Andrea Massimiliano Danilo Foti, nato a Catania il 31 luglio 1976, è una battaglia cominciata nel 2005 e nata dalla spaccatura interna al Movimento sulla partecipazione alle competizioni elettorali. "Nel 2005 iniziai a partecipare alle riunione meetup e la partecipazione alle elezioni, già allora, mi sembrava uno sbocco naturale" racconta Foti, "ma Beppe non voleva sentirne. Nel 2007 insieme ad altri amici dei meetup, decidemmo di dar vita al "Movimento 5 stelle" con tanto di statuto, atto costitutivo, programma, e simbolo molto simile a quello successivamente adottato da Grillo".

La storia sarebbe confermata anche dal dissidente Giovanni Favia, il consigliere regionale dell'Emilia Romagna, recentemente esplulso da Grillo e approdato alla lista di Ingroia, che ha sostenuto che il comico non aveva il diritto di registrare il simbolo come "proprietà personale". "Le 5 stelle sono un simbolo utilizzato da tutti, dagli hotel ai ristoranti - spiega - il fatto di non aver registrato il simbolo nel 2005 testimonia ancora una volta che Grillo non voleva scendere nell'agone della politica. Adesso aspetteremo tutti i gradi di giudizio e poi cercheremo di trovare un accordo sull'utilizzo del marchio del Movimento"."

(lasiciliaweb.it)

Ora forse è tutto un complotto, o forse semplicemente una scheggia impazzita del M5s, che al contrario degli altri dissidenti famosi (Salsi, Favia, Tavolazzi...), è riuscita veramente a fregare il duo Grillo-Casaleggio. Certo non è così semplice, anche perché per presentarsi alle elezioni è necessario depositare le firme necessarie. Sarebbe però assurdo per il M5s disperdere tutto il proprio potenziale elettorale per una mera questione burocratica e tipografica.

Trovo assurde le affermazioni di Grillo:

In caso della presenza di un simbolo confondibile non parteciperemo». Lo scrive in un post sul suo blog, Beppe Grillo, in merito al deposito dei simboli elettorali al Viminale e dei loghi simili a quello Movimento 5 stelle registrati al ministero."
(www.corriere.it)

Perché mai un atteggiamento così drastico? Visto che sicuramente i "dissidenti" non avranno potuto raccogliere le firme necessarie. Inoltre dal punto di vista legale, molto probabilmente il M5s non ha nulla da temere:

"Maggis, è possibile fare ricorso contro queste liste civetta?

Dipende da alcuni elementi. Se il simbolo del partito è un simbolo storico, cioè il partito ha già una storia dietro di sé, allora è molto più semplice. Se invece è un partito nuovo può essere un problema. La storia pregressa costituisce un riferimento; se un simbolo in qualche misura è simile a un altro deve essere rimosso e non può essere accettato.

In caso invece di due partiti dallo stesso simbolo ma dal medesimo percorso storico?

Allora dal punto di vista della giurisprudenza dovrebbe fare fede chi lo deposita per primo al Viminale.

Infatti il finto Movimento Cinque Stelle ha battuto tutti nella corsa alla presentazione del simbolo, arrivando primo.

In caso di ricorso ha il sopravvento un movimento che ha già una storia, nel senso che se quel simbolo è già stato presentato in una precedente elezione dovrebbe avere diritto di essere ammesso solo lui. Non è la prima volta che i Cinque stelle di Grillo si presentano alle elezioni, dunque anche se è stato presentato dopo in termini temporali, al Viminale dovrebbero ottenere la cancellazione dell'altro simbolo."

Visto il seguito del Movimento, non ci vorrebbe molto tempo per informare gli elettori di un'eventuale modifica tipografica del simbolo con le stelle. Anche perché credo che alla fine sarà l'unico con le 5 stelle (qualunque colore e forma abbiano). Il Viminale credo darà ragione ai grillini ufficiali. 

Oppure è tutto un complotto dei poteri forti: Anonymous: golpe contro Grillo (www.byoblu.com)

Oppure una bella montatura inventata da Grillo e Casaleggio per far parlare i giornali e le tv del Movimento. Spero in quest'ultima possibilità.

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