giovedì 4 ottobre 2012

Un motivo per votare M5s



I grillini sono troppo giovani, impreparati, eterodiretti da un populista, promuovono politiche recessive, il loro programma è irrealizzabile?
Può darsi, ma forse avere un manipolo da 50 a 100 Grillo-Savonarola in Parlamento può essere utile:

Il Virus (a 5 Stelle)
(www.rischiocalcolato.it)

"Ancora una volta mi tocca parlare dell’M5S, il fatto è che mi è capitato di leggere una notizia inusuale anzi inaudita sul Fatto Quotidiano, si tratta di questo:

Accade che anche la Procura di Bologna sta seguendo la moda del momento, e sta facendo indagini sulla legittimità dei rimborsi chilometrici dei politici. Ovvero se i soldi accreditati ai consiglieri regionali siano giustificati da spese di viaggio effettivamente sostenute.

La regione in questione è l’Emilia Romagna e la vicenda di cronaca giudiziaria è succosa perchè riguarda il numero due della corrente dei Rottamatori del Pd (ooops). A finire sulla graticola è Matteo Richetti, presidente del consiglio regionale dell’Emilia Romagna (Pd).

Fin qui tutto bene, normale amministrazione nel pieno della nuov xxxxx-opoli italiana. (regionopoli? localopoli? porcellopoli? boh).

ma… alla regione Emilia Romagna è accaduto l’imponderabile, secondo il Fatto Quotidiano a “denunciare alla procura ” il collega sarebbero stati i due consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Giovanni Favia e Andrea Defranceschi.

dal Fatto Quotidiano
….Un fascicolo avviato anche su stimolo di Giovanni Favia e Andrea Defranceschi, consiglieri del Movimento 5 Stelle che hanno acquisito le carte della Regione e le hanno consegnate alla Guardia di Finanza: ““La Procura ci ha sollecitato a consegnare il materiale di cui fossimo in possesso e che ritenevamo di interesse per le indagini”, dicono i consiglieri del Movimento 5 stelle .“Siamo Pubblici Ufficiali, ed è nostro dovere collaborare con gli inquirenti, per tanto abbiamo fornito la documentazione relativa all’utilizzo di tutte le auto blu durante la legislatura.”….

A mia memoria questa è la prima volta della storia italiana che accade una cosa del genere. Al netto della (finta) dialettica politica, nei fatti l’omertà fra i partiti e gli intrecci di interesse fra maggioranza e opposizione hanno sempre costituito una certezza, un dato di fatto scontato e acquisito.

Ora… immaginiamo cosa potrebbe accadere con un paio di centinaia di Favia e Defranceschi alla Camera, in Senato, nelle Commissioni Parlamentari, nei cda delle imprese partecipate….

Comincio a capire cosa intendeva Grillo qualche settimana fa quando diceva che “comunque l’M5s avrà vinto ugualmente."

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