mercoledì 24 ottobre 2012

Mario Monti Achab

I Fuochi Fatui - Vinicio Capossela

La trama:

Il Pequod Italia, un vecchio legno ormai alla deriva, ammaccato da mille tempeste, è guidato dalle ossessioni del suo capitano Achab Monti. Più o meno consciamente il suo equipaggio veleggia verso un pericoloso obiettivo: Moby Dick l'Austerità (chiamata anche Fiscal Compact, pareggio di bilancio e con altri nomi mitologici). Il mostro di tutti i mari finanziari internazionali. Un'ossessione irragionevole, che porterà prima l'equipaggio a rinunciare a ricche e facili cacce di leviatani, e poi alla distruzione totale.

L'equipaggio non comprende il suo capitano ma ne è soggiogato e lo segue nella sua lucida follia. Il capitano gode di fiducia e ampia popolarità. Malgrado i pazzi che si aggirano fra le bitte del porto (blogger, giornalisti e professori eretici), abbiano avvertito in anticipo, prima dell'imbarco, della fine che farà chi seguirà il determinato e folle capitano.
Solo il suo primo ufficiale Starbuck vorrebbe fermarlo: ne comprende il delirio suicida, ma non ha coraggio di eliminarlo. Non gli riesce nemmeno l'ammutinamento.
I vari Starbuck movimenti, partiti ed esperti tentano di far rinsavire Achab Monti. Ma inutilmente, anche perché l'equipaggio non ha fiducia negli Starbuck. Quando questi balenano la possibilità dell'ammutinamento, l'equipaggio gli volta le spalle per il timore reverenziale verso l'allucinato capitano.

Come possiamo fare una cosa del genere? pensa l'equipaggio del Pequod Italia, voltare le spalle al nostro capitano, il nostro salvatore. Un capitano di grande esperienza, forse allucinato si, ma sicuramente dotato dell'esperienza necessaria per guidare l'impresa al successo. Questo pensa il popolo equipaggio della baleniera Pequod Italia.
Tutto l'equipaggio segue il suo capitano suicida come un sol uomo, ubbidiente nella caccia del mostro imprendibile ed irraggiungibile M. Dick Austerity.

E quando il cuore dell'equipaggio vacilla, quando comincia a chiedersi dove lo condurrà il suo capitano, Achab Monti lo circuisce con promesse di futuri dobloni d'oro e spartizioni generose del bottino. E il popolo equipaggio abbocca intravvedendo o immaginando quella luce in fondo al tunnel in realtà più evocata che reale.

Epilogo:

Come finisce la storia lo sanno tutti. Achab arpiona e a sua volta finisce arpionato ed ucciso dal mostro bianco, M. Dick Austerity.
L'equipaggio fedele fino all'ultimo, viene spazzato via dalle codate, e dalle testate del capodoglio. Periscono anche i pavidi Starbuck, alla fine comunque votati all'obbedienza cieca verso il loro capitano e le sue idee estreme.
Infine affonda anche il Pequod Italia, spezzato anch'esso dalla fronte distruttrice di M. Dick Austerity.

Si salverà un solo marinaio, galleggiando su una cassa da morto stagna, perché la storia possa essere raccontata ai posteri. Perché mai più nessun equipaggio si faccia soggiogare e guidare in futuro da un capitano allucinato da ossessioni impossibili.

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