venerdì 19 ottobre 2012

Cara Merkel, ci fai o ci sei?



Ci sono giorni che vorrei evitare di digitare pensieri su una tastiera, non per stanchezza, mi piace scrivere e ragionare scrivendo. Ma perché mi rendo conto che non faccio altro che incrementare il malcontento, i cattivi sentimenti dilaganti, mentre sarebbe bello scrivere di un futuro migliore e felice, di nuove conquiste sociali, tecniche, scientifiche ecc.

Invece si è costretti a parlare di cose grette, di egoismi, di idiozie.
Anche in un periodo che ci fa vedere uno spiraglio di luce da quel tunnel di cui ci parlano da 10-15 anni i giornali e media istituzionali. Anche la buona timida notizia del calo dello spread viene offuscata dalla disonestà e incapacità dei nostri leader.

I nostri cari tecnici, che hanno avuto l'unico merito di farci rimpiangere i tempi stagnanti e paludosi del berlusconismo (cavolo, l'ha capito pure Confindustria...), ora si intestano il merito della discesa dello spread ben sapendo (e se non lo sanno sono pure asini) che il merito è tutto degli "intrighi" e dei "maneggi" monetari della Bce.
E' sconfortante vivere in un paese guidato dalla propaganda del Minculpop euro-krucco. Ora capisco cosa si provasse a vivere oltre la cortina di ferro sotto i regimi del socialismo reale: dover ascoltare e leggere delle idiozie sul radioso futuro indicato dalla sapiente mano del caro leader, mentre ci guida al disastro.

Per fortuna che accanto alle palle governative ed euro-krucche, i giornali e telegiornali possono ancora dare le notizie di cronaca.
E allora, se non fosse per la tragedia che stiamo sperimentando, ci sarebbe da rilevare il ridicolo delle pagine di certi giorni. Accanto alla melassa governativa, si può leggere: scontri in piazza ad Atene, un morto; un uomo si da fuoco al Quirinale; la Merkel avverte l'Europa (ma la mafia non era un prodotto doc nostrano?) ecc.

In che mondo, in che continente siamo finiti? La Merkel ci avverte che un'istituzione non meglio definita, un oscuro funzionario di Bruxelles, deve venire a controllare ed approvare i bilanci nazionali emessi da parlamenti e governi democratici.
E tutto passa sui giornali come se niente fosse. Nessuno che si chieda perché dovremmo consegnare la nostra sovranità nazionale a un tizio che nessuno sa chi sia. Chi è il commissario europeo agli affari economici? Chi lo ha votato, chi lo ha scelto? Ma siamo tutti impazziti?

E la proposta arriva dalla stessa Germania che si era indignata per le parole di Monti che con un po' di pragmatismo aveva semplicemente affermato che un leader di governo deve fare una sintesi, e un po' di filtro a tutte le richieste che giungono dal Parlamento e dai partiti.
Quello di Monti era un attentato alla democrazia, le idiozie del governo tedesco nessuno le mette in discussione. Basta che in mezzo a un cumulo di fesserie ci sia la parola "Europa". Ok allora va tutto bene.

Ma perché la cancelliera e il suo ministro delle finanze se ne escono con questo bel progetto? Forse per ripicca, per alzare la posta al tavolo da poker del vertice europeo. E' noto che la Germania si oppone fortemente al controllo delle banche da parte della Bce. L'"Unione bancaria" è probabilmente un problema per i tedeschi, che al momento sono stati schivati dalla crisi perché nessuno ha ancora messo il naso nelle loro banche.
Cosa accadrebbe se venisse fuori che i loro istituti di credito, soprattutto certe casse locali, oltre alla Deutsche Bank, sono ripiene di cartastraccia derivata, che zio Sam vendeva allegramente agli "idioti di Dusseldorf"?

Toccherebbe anche alla Germania qualche politica di risanamento? Aumenterebbe l'interesse sul debito tedesco ritenuto meno sicuro di quel che pare? Subirebbero la ramanzina di Hollande e degli altri europei obbligati a politiche suicide dalla stessa Germania? Sarebbero obbligati a lasciare la guida dell'Europa e subire le decisioni secondo maggioranze europee?

Spero proprio che Draghi e Hollande non demordano sul progetto di "Unione bancaria". Che poi questo è invece proprio il mestiere che dovrebbe fare la Banca Centrale, e non si capisce perché non dovrebbe fornire garanzie sulle nostre banche. O meglio si capisce benissimo dal punto di vista tedesco.
Sul nostro Monti non ci conto gran ché. E' troppo prono ai voleri della Germania. E forse anche noi abbiamo la nostre Mps e le nostre Intesa passeracee non molto in vena di controlli europei.

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