giovedì 3 maggio 2012

Risparmiare benzina



Visto che chi ci governa, a livello nazionale come a livello sovranazionale, non è in grado di proporci soluzioni, è molto probabile che dovremo iniziare a difenderci da tasse e prezzi alti, singolarmente o riunendoci in gruppi di consumatori coscienti. Probabilmente questo sarà il modo giusto per uscire dalla crisi, cioè trovare alternative ai consumi che abbiamo sostenuto finora.

Come avevo già scritto in un altro post, chi deve difendere patrimoni e liquidità, può rivolgersi per esempio ai gruppi di acquisto immobiliari patrocinati dal blog www.ilgrandebluff.info, chi deve difendere la propria impresa può verificare le soluzioni proposte da ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.it.

Ma chi è condannato, per vari motivi, a rimanere in questa prigione di tasse che è l'Italia, deve trovare soluzioni per sopravvire.
Come si può risparmiare sui consumi di carburante per le nostre autovetture? esistono dei sistemi già ben collaudati. Per esempio i motori a benzina convertiti a Metano o Gpl sono già discretamente utilizzati, e dopo gli inizi un pò incerti, con impianti puzzolenti e auto che si incendiavano, oggi un'auto a gas non solo ha costi di gestione più bassi, ma ha anche ottime prestazioni.

Ma questi carburanti hanno un difetto: sono difficili da trasportare e distribuire. Sono anche poco commercializzati. Inoltre le auto con gas nei serbatoi hanno delle restrizioni: le auto a Gpl per esempio non possono essere parcheggiate in autorimesse sotterranee.

Ci sono in giro idee innovative, su cui però permangono dubbi, come il Kds di Grieco di cui ho già scritto qui:

Mi pare più interessante il sistema, che integra il carburante (benzina o gasolio) con idrogeno (per la precisione Idrossido HHO). Non si tratta di sostituire completamente la benzina, sarebbe impossibile, ma di integrarla e migliorarne la combustione.


"Da un po di anni specialmente oltreoceano vengono montate su auto camion e motori in genere le cosi dette CELLE HHO per diminuire i consumi di qualsiasi motore a scoppio, sia che sia diesel, benzina o gia a gas (gpl e metano).

Ma cosa precisamente siano questi generatori HHO da noi in Italia non è ancora chiaro, punto per punto spiegherò cosa sono e come funzionano. 

...
Cosa è allora una cella hho

In sintesi con queste celle hho, che non sono altro che deiGENERATORI DI IDROGENO portatili, si aggira il problema del trasporto, in quanto all’interno di queste celle-generatore l’acqua viene scissa in idrogeno ed ossigeno sul posto, secondo il principio dell’ elettrolisi. 
No si ha quindi nemmeno una tubatura in pressione ne bombole.

La cosa che rende davvero interessante quanto sopra detto e che queste celle con pochissima acqua (2-3 litri), producono idrogeno gia miscelato con il suo comburente ossigeno nel giusto rapporto, con un consumo elettrico simile a quello di un normale stereo.
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I consumi di benzina o gasolio diminuiscono, fino al 40% con le celle HHO

Abbiamo quindi la possibilità iniettare il gas hho nel nostro motore, senza che esso modifichi la carburazione, tutti i motori possono essere alimentati ad idrogeno! E non cè bisogno di modificarli!...
Ma da dove arriva l’energia necessaria a produrre l’idrogeno
La combustione, che prima non riusciva a bruciare tutto il combustibile che iniettavamo adesso lo fa, diminuendo le emissioni, di fumo nero e idrocarburi incombusti, ma soprattutto genera una maggior potenza con lo stesso combustibile di prima, ripagando abbondantemente la spesa energetica sostenuta per produrre l’idrogeno.
L’energia che sottraiamo dall’alternatore e quindi dal motore per caricare la batteria che alimenta la cella è piu di quante se ne ottenga dalla combustione dell’idrogeno prodotto, ma l’idrogeno bruciato insieme al nostro normale combustibile migliora così tanto il rendimento del nostro motore da ripagarci della spesa energetica sostenuta, anzi si consuma molto di meno."



Diesel integrato con HHO (prova casalinga)


Benzina - installazione impianto ufficiale

Tutto facile e vantaggioso? Qualche dubbio c'è. Per esempio un utente del forum www.energeticambiente.it ne esprime parecchi:


"... il discorso funziona solo se per alimentare la cella HHO utilizzate una batteria esterna che "caricate a casa" (a casa l'energia elettrica costa poco). Diversamente cadete nell'effetto placebo. Le celle HHO hanno un'efficienza teorica del 70% vale a dire che:

per produrre 70 joule di energia in idrogeno, spendete 100 Joule (che rubate dal motore).

Quindi già di base si ha una perdita di energia. Quanto al fatto che l'idrogeno migliori la combustione è un'altra bufala, infatti gli idrocarburi sono formati da C H e OH, e qui l'elemento più elettronegativo (chimicamente parlando) è l'ossigeno, dunque l'idrogeno si combinerà "sempre" e solo con l'ossigeno nella combustione, e l'ossigeno che serve, se lo porta dietro (infatti il gas non è H2 ma HHO).

Altra osservazione: convogliando HHO nel condotto di aspirazione dell'aria, togliete al motore una parte di aria che serve per la benzina (perché l'aspirazione è sempre quella), dunque il rapporto stechiometrico Aria/Benzina diminuisce e si ha l'effetto di una combustione "grassa", cioè tanta benzina e poco ossigeno, dunque aumenta la benzina "incombusta". ...

Dovreste dunque "ridurre" la quantità di benzina immessa, a vantaggio dell'idrogeno che è 3 volte più energetico ... l'idrogeno è solo "un vettore" d'energia, cioè qualcosa che "trasporta" da una parte all'altra l'energia. 
...
Y energia forniva la benzina da sola e Y energia fornirà la vostra miscela HHO + Benzina, altrimenti il motore va fuori fase. State solo sostituendo una parte dell'energia della benzina, con l'energia della miscela HHO ... avete un'auto ibrida benzina-energia elettrica ...

Altra cosa: le auto a idrogeno sono fatte di materiali ceramici, perché l'idrogeno è estremamente reattivo con qualunque elemento ... alla lunga avrete un problema paragonabile alla rottura della guarnizione della testata.

Altra cosa: se prima avevate bisogno di 50 litri di benzina per un pieno, ora avete bisogno di 30 litri di benzina e di una batteria "in più", bella grossa, che sta in carica per 300 ore a 1 kW... il consumo dell'auto rimane invariato in termini "temporali" ed "energetici".
...
Centralina, gorgogliatore, antiscintilla, serbatoio a idrogeno coibentato, modifica alla motorizzazione (con test e autorizzazioni), cella efficiente......ma convertire l'auto a metano o GPL no? Forse vi costa meno."

(Controrepliche e altre considerazioni - per esempio unione di Kers con idrogeno - si trovano  qui
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Se invece non vi va di inserire aggeggi sconosciuti nel cofano della vostra auto, perchè non vi comprate una colonnina di distribuzione carburante da tenersi a casa?
E' la proposta della americana E-Fuel Corp (www.microfueler.com).



"Si tratta di una sorta di mini-raffineria da poter installare nella propria abitazione che riesce a convertire il materiale di scarto derivante dai consumi quotidiani in carburante del tutto ecologico. Naturalmente il materiale più adatto è quello ad alto contenuto di zucchero (ad esempio uva o simili) che viene raccolto in un apposito recipiente dove avviene l’opera di fermentazione ed attraverso una speciale pompa si estrae da esso l’etanolo."

Quanto può costare una colonnina del carburante casalinga?


"MFT200-005 MicroFueler ™ 200 Serbatoio Serie Organic senza la funzione di fermentazione



Fino a quattro (4) Serbatoi carburante organico (OFT) può essere collegato ad un singolo MicroFueler. Ogni OFT è in grado di contenere fino a 250 galloni di liquido da rifiuti organici per la trasformazione con il MicroFueler. OFTs multipli possono essere collegati ad un MicroFueler che consenta un approvvigionamento continuo di combustibile biologico in un ambiente di produzione elevati. $ 1,995.00 Ora disponibile!"


Si tratta della colonnina più economica, in grado di contenere 950 litri di rifiuti e produrre 189 litri di bioetanolo. Ma il sito consiglia, per auto a benzina una miscela E30 massimo, cioè 30% etanolo, 70% benzina. In Brasile si vende etanolo E100, ma le auto vendute li sono predisposte per il consumo di etanolo.

Il sito  www.progettomeg.it da dei suggerimenti per utilizzate l'alcool etilico puro sulle auto a benzina in circolazione (ad iniezione con centralina ECU e sonda lambda), sostituendo solo le candele. In tal caso, un investimento di 1.500 € potrebbe essere veramente un affare, con la benzina a circa 2€ al litro, lo si ammortizza in meno di un anno (15.000 Km all'anno). Con un gruppo d'acquisto, il risparmio sarebbe ancora superiore.

Sarebbe interessante a tal proposito capire quale potrebbe essere la reazione, più che dei petrolieri, dello Stato italiano che con le accise sui carburanti incassa cifre notevoli: 614,20 euro ogni mille litri (www.cgiamestre.com). Se la Finanza si accorgesse di un improvviso aumento delle importazioni di Micro Fueler (o similari cinesi), potrebbero scattare controlli e sanzioni.

Probabilmente è possibile costruire in casa un fermentatore di sostanze organiche per produrre bioetanolo. Ma per ora non ho trovo nessuna spiegazione in internet. Ci sono invece molte spiegazioni su come produrre nella cucia di casa il biodiesel, come dimostrato qui:

questi video spiegano in modo semplice come produrre biodiesel. Il primo è in spagnolo (comprensibile):


Il secondo, è una produzione italiana che spiega come è facile sbagliare e produrre biodiesel non idoneo e impuro, partendo da prodotti commerciali poco costosi:

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