mercoledì 28 marzo 2012

Hanno paura



Legge elettorale, accordo tra Pd, Pdl e Udc: via l’obbligo di coalizione e mini-taglio dei seggi


"Il vertice Abc ipoteca il Parlamento. Il vertice della maggioranza che sostiene il governo di Mario Monti ha disegnato i contorni della nuova legge elettorale. Via il Porcellum di Roberto Calderoli. La novità più importante è l’eliminazione dell’obbligo di coalizione, nel senso che diventerà facoltativo: le forze politiche che vorranno rendere chiare le alleanze lo faranno, ma non sarà obbligatorio. Resta l’indicazione del presidente del Consiglio. Restano invariati anche la soglia di sbarramento e il premio di maggioranza. Ai partiti più piccoli è garantito un non meglio precisato (per ora) “diritto di tribuna”. In definitiva, comunque, si torna a un sistema proporzionale “secco”, anche se per il partito che avrà più voti ci sarà un premio di governabilità in termini di seggi."


Si torna al proporzionale, ma in uno stile che è una via di mezzo tra prima e seconda repubblica. Non sono più obbligatorie le coalizioni. Per forza, con chi si coalizzano dopo questa ammucchiata montiana? La foto di Vasto è sbiadita, l'alleanza di centro destra non esiste più. Moriremo tutti democristianamente casiniani.

Se invece di pensare agli affari loro, i partiti, si occupassero un pochino di quello che succede nei mercati rionali e supermercati, sarebbe meglio. Riprendano in mano la situazione politica e licenzino l'inutile Mago Monti tanto amato da presidenti e banchieri all'estero. Se lo amano così tanto, se lo prendano e se lo tengano.  Tanto qui combina solo "casini"...

Mentre la gente perde il lavoro e va in pensione con il 50% dello stipendio, i partiti si accordano per ritornare in Parlamento con una nuova legge elettorale. Ma forse sono troppo ottimisti. Non so quanti degli attuali parlamentari (di tutti gli orientamenti) potrà tornare a sedersi negli emicicli di Camera e Senato.
Si continuano a sfornare sondaggi elettorali dove le due coalizioni principali se la battono 40-40% 40-30% ecc. Ma la metà degli elettori non si esprime: quanto fa il 50% del 40%?

La verità è che non sanno che pesci pigliare, si occupano di cose di secondaria importanza, per non occuparsi delle cose importanti. Del futuro degli Italiani. E soprattutto hanno paura di noi, degli elettori. Della nostra collera.

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